Il Birrificio Artigianale Birrone nasce nel 2008, grazie alla passione e alla volontà di Simone Dal Cortivo.
Il percorso che ha trasformato Simone da semplice homebrewer a Birraio dell’anno (nel 2014) è stato complesso, ma altrettanto ricco di soddisfazioni.

La Casa del Birrone sorge a Isola Vicentina, a due passi da Vicenza. Qui è possibile partecipare a delle vere e proprie visite guidate del birrificio.
Ad accompagnarvi in questa interessante visita sarà proprio Simone, che vi delizierà con numerosi aneddoti che hanno fatto la storia del Birrone e della birra artigianale italiana.
Ma Vicenza non è l’unico luogo in cui trovare il Birrone. A Bassano del Grappa potrete provare tutte le birre e mangiare toast e bruschette. Inoltre, nel locale di Bassano vengono organizzati molti eventi birrari e serate musicali.
A Grisignano di Zocco, in provincia di Vicenza, infine, si trova Birrette, un pub figlio del Birrone!

Le birre del Birrone
Il Birrone è in grado di appagare qualsiasi palato desideroso di birra: bisogna solamente catapultarsi alle spine, per provare tutte le sperimentazioni – riuscite – di Simone.
Noi abbiamo iniziato piano, con una Tira e Tasi, giusto per preparare la gola – e il fegato – alle altre specialità.
Si tratta di una Summer Lager da 4,8%, rinfrescante e profumata, il cui nome indica l’attività preferita di noi appassionati: bevi una birra e non pensare ad altro!
Dopo il riscaldamento iniziale, siamo passati a un pezzo forte della collezione di Simone: la Cibus.
È una Weizen Bock da 7%, prodotta in alta fermentazione, dove il sapore di banana matura è potente, e si mischia allo speziato dei chiodi di garofano e di vaniglia.
Noi l’abbiamo bevuta fresca, appena spillata dal silos in acciaio dove stava maturando. Una birra che ci ha letteralmente conquistati!
Non è finita qui: giusto per farci capire che al Birrone non si scherza, Simone ci ha deliziato con la sua I.BA, India Pale Lager da 7,2%.
Una IPA “americana” brassata a bassa fermentazione – al Birrone sono maestri in questa tecnica – amara, beverina, ma soprattutto aromatica quanto una Ale!
Chiudiamo in bellezza, con la Scubi, una Schwarz da 5,4%, capace di accontentare tutti.
Le note tostate di caffè si fondono a quelle di liquirizia, e alla dolcezza dei malti utilizzati.
È una birra morbida e dal corpo leggero, a bassa fermentazione e in stile bavarese.
Tutte le birre di Simone si distinguono per essere prodotte quasi totalmente con materie prime bio – in alcuni casi autoprodotte dal birrificio – e per la facilità di beva.
Se siete degli amanti di Sidro, il Birrone è il posto giusto! Qui viene prodotto il famoso succo di mela “alcolico”, grazie a un lievito speciale generato dalla fermentazione spontanea delle ciliegie. Il risultato è fenomenale: un Sidro di mela biologica da 4%, frizzantino e leggero, buono da bere come aperitivo alternativo, o da accompagnare al dessert.

La cucina del Birrone
Alla Casa del Birrone si può anche mangiare. Bruschette, pizze, alcuni piatti di tradizione, il succulento Burger Birrone… Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!
Noi ci siamo lasciati deliziare dalla pizza gourmet che, insieme ad una buona birra, si è rilevata la cena perfetta.

La visita guidata alla Casa del Birrone è stata estremamente piacevole e ci sentiamo di consigliarla a tutti.
La bravura e la simpatia di Simone, il mastro birraio, possono rendere questa esperienza piacevole anche a chi conosce poco del mondo artigianale. Si tratta di una buona opportunità per imparare qualcosa di nuovo, divertendosi e passando qualche ora in maniera insolita e originale.
Visitare un birrificio è sempre un’occasione di confronto e sicuramente nessuno disdegna la degustazione di qualche birra, ancor più se in compagnia del mastro birraio!
Hasta la Birra!

per ora Vicenza non l’ ho ancora visitata, se un giorno capiterò da quelle parti ci farò un pensiero..😉👍
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Merita moltissimo anche la città!
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